Nel precedente articolo abbiamo visto come utilizzare l’IDE per programmare la scheda Wemos D1 e come varia il pinout rispetto alla scheda UNO di Arduino.
E adesso parliamo di OTA: vi starete chiedendo cosa vuol dire, iniziamo dicendo che è l’acronimo di Over-The-Air, in altre parole è il metodo che permette di aggiornare un dispositivo ricevendo wireless il software o lo sketch se parliamo di Arduino.
Quante volte abbiamo sentito la necessità di aggiornare uno sketch ma la nostra board Arduino è fisicamente irraggiungibile? Penso ad un progetto come aulapulita, sigillato nel suo contenitore in un’aula di scuola ma connesso in rete, o per esempio una centralina di rilevamento connessa in rete posta e all’esterno magari su di un palo.
Ebbene si, tra le caratteristiche di una scheda basata sul chipset ESP8266 c’è anche la possibilità di aggiornare il firmware, o se preferite sketch, senza bisogno di dover connettere la board al pc. Una grande rivoluzione degna del Web 2.0 e dell’epoca IoT.
La documentazione ufficiale OTA del progetto ESP8266 Arduino Core descrive in maniera chiara le modalità di upload wireless dello scketch. Personalmente sto studiando quella via web browser che permetterebbe la condivisione degli aggiornamenti ad una eventuale comunità di utenti interessati ad un progetto di scienza di cittadinanza (per esempio una centralina di rilevamento connessa in rete per polveri sottili o simili). Il sistema OTA prevede anche un sistema di aggiornamento automatico con il controllo da parte della board di nuovo software disponibile, così come accade per cellulari e tablet di ultima generazione.
Se invece vogliamo usare un metodo più “semplice” c’è la possibilità, dopo aver installato Python 2.7, di aggiornare la board direttamente dal’IDE di Arduino ma siamo costretti ad usare sempre lo stesso pc da cui abbiamo fatto l’upload la prima volta. Troppo limitativo a mio parere ma comunque utile. Sul web ci sono molti video su questo metodo “semplice” e questo è molto esplicativo.
In questo articolo puramente divulgativo ho volutamente evitato di trattare codice che comunque troviamo commentato tra gli esempi disponibili nell’IDE di Arduino. Non escludo comunque un articolo con qualche applicazione.
Nella categoria ESP8266 trovate altri articoli su questa scheda.
Grazie Marco. Primo o poi dovremo fare una pausa per saperne un po’ di più.
Ciao Marco.
Veramente interessante la possibilità di inviare il firmware senza dover collegare il dispositivo al PC.
Ciao Marco, provato il metodo indicato nel video ma niente, non mi appare la porta di comunicazione eppure l’esp è collegato alla wifi e sul monitor seriale leggo il suo ip. Cosa posso controllare? (pyton caricato)
risolto….non riavviavo l’ide di arduino 🙂